A Salt Lake City Biaggi fa doppietta e vola in testa al Mondiale

Max Biaggi in piega con la sua Aprilia RSV4

Doppio colpo per Max Biaggi in terra americana. Sul circuito statunitense di Salt Lake City il pilota dell’Aprilia ha infatti vinto gara-1 e gara-2, ripetendo l’impresa di Portimao e Monza. Il romano, al sesto successo stagionale, ora è in testa al Mondiale Superbike, staccando di 15 punti Leon Haslam, fino a quel momento leader della classifica.

In entrambe le gare, è stato un duello tra Biaggi e lo spagnolo della Ducati Carlos Checa. I due  hanno confermato il loro passo superiore e sono scappati via, seminando il gruppo. Prima un guasto tecnico e poi il motore, hanno, però, costretto il pilota della casa di Borgo Panigale ad alzare bandiera bianca. Fin troppo facile, quindi, per il romano, assistito da una moto finalmente all’altezza del suo blasone e anche da un po’ di fortuna. Senza quei guai lo spagnolo della Ducati avrebbe sicuramente dato filo da torcere al pilota dell’Aprilia.

Trasferta americana da dimenticare in fretta per Leon Haslam. Il britannico della Suzuki, 2° in gara-1 a oltre quattro secondi dalla vetta, in gara-2 è scivolato ed è finito fuori, consegnando a Biaggi vittoria e leadership nel Mondiale. Un vero e proprio disastro, proprio nel giorno del suo 27° compleanno.

Giornata trionfale, invece, per l’Aprilia. Oltre alle due vittorie, in gara-2 è arrivata pure la doppietta, con il secondo posto di Leon Camier, con l’altra RSV4. La casa di Noale salta così in testa al campionato costruttori con 11 punti di vantaggio sulla Suzuki e ben 49 sulla Ducati.

Prossimo appuntamento a Misano Adriatico, il 27 giugno, per il gran premio di San Marino. Anche qui si annuncia un testa a testa Biaggi – Haslam. Di sicuro sarà bagarre. Sulla pista test dell’Aprilia, però, i favori del pronostico sono tutti per il romano.   

 Vincenzo Bonanno

Fotofinish da record in Superbike

Leon Haslam, 26 anni, in piega con la sua Suzuki Gsx-R sulle curve di Phillip Island

Passare dalla felicità di tagliare per il primo il traguardo alla delusione della sconfitta in soli 4 millesimi. Venti centimetri fatali per Michel Fabrizio, che si è dovuto arrendere allo scatenato Leon Haslam, al debutto con la Gsx-R.

Con la vittoria in gara-1, la prima nel rullino personale, il pilota della Suzuki ha sovvertito la legge di Phillip Island, in Australia, prima tappa del Mondiale Superbike 2010: vince con la scia chi esce dietro dall’ultima curva. Ieri, invece, non è stato così.

Davanti a 65mila spettatori, Hslam e Fabrizio hanno tagliato la bandiera a scacchi così vicini che i cronometristi hanno prima dato il successo a Michel, per poi invertire le posizioni dopo il fotofinish. Con gran gioia Suzuki, a secco da due stagioni.

Il distacco tra i due piloti, 4 millesimi, è stato il più basso nella storia della Superbike: il precedente era quello tra Fogarty e Edwards nel 1999 con 5 millesimi.

Haslam è rimasto in testa per tutta la gara, controllando Fabrizio e Haga, pronti ad approfittare di qualsiasi passo falso. Interessante lotta anche per la quarta posizione con un gruppo di piloti composto da Rea, Biaggi, Guintoli, Checa e Smrz, giunti nell’ordine.

In gara-2 incredibile ultimo giro di un ottimo Carlos Checa. Lo spagnolo, 37 anni, in sella ad una Ducati privata, è scattato

Carlos Checa, 37 anni, ha vinto di forza gara-2

dall’11ª posizione e, dopo aver raggiunto a metà gara il quartetto di testa, ha superato uno a uno i piloti di Suzuki e Ducati, vincendo, forse, la gara più bella della sua carriera.

È un bel risultato per il pilota del team Althea Racing, che aveva dominato molte sessioni di prova nel weekend e nei test della settimana precedente, grazie alla Ducati 1198 assistita in forma semiufficiale dalla casa bolognese. Alle spalle dello spagnolo, Leon Haslam (Suzuki)- che ora guida la classifica mondiale – Michel Fabrizio (Ducati) e Sylvain Guintoli (Suzuki). Solo ottavo Max Biaggi, che aveva già previsto una domenica difficile. La sua Aprilia, infatti, non digerisce il circuito australiano.

La prossima gara del Mondiale Superbike è in programma tra un mese, il 28 marzo a Portimao, in Portogallo.

Vincenzo Bonanno