Muñecas Rebeldes. Tradotto in italiano «Bambole ribelli».
Intrigante e aggiornato, è nato sotto il segno delle F.
Storie sottaciute, ma anche argomenti piccanti. Tutti rigorosamente rosa. E allora si parla della mercificazione del corpo femminile. Ma anche del suo esatto contrario. «Una donna, per essere libera, non ha bisogno di essere una scostumata». Anche una tranquilla lezione di Storia della Comunicazione può rivelarsi una miniera di perle di saggezza.
E poi costumi e tendenze, gossip e attualità.
Il pensiero corre subito alle relazioni di Vanessa Perroncel con buona parte dei calciatori del Chelsea Football Club. C’è il marito, l’amante, il frequentante, l’amico di letto, e giù a seguire.
«Lei ha spogliato mezza squadra. Ma è anche mezza squadra che ha spogliato lei. O no?».
Nell’home page di Muñecas Rebeldes pure consigli per l’uso, come un interessante trattato contro le «tenute da abbrutimento». «Pieno inverno, il malanno incombe. Se tosse, febbre, raffreddore e la carovana di virus stagionali vi atterriscono, non avete fatto i conti col peggiore: la sciatteria. Sì, proprio in quei giorni lì. Sì, anche se sei un’incubatrice di germi. Sì, anche se dici “macchissene…”».
Taglio ironico, tono scorrevole e vivace, Muñecas Rebeldes è ormai una tappa obbligata sul web, con tutte le sue mille sfumature e sfaccettature.
E poi ricordate sempre: tra le mani delle donne passano sempre i segreti degli uomini. Tracce di rossetto sul colletto delle camice, bigliettini accartocciati nelle tasche, sms su cellulari distrattamente abbandonati.
Questo blog nasce per opera di coercizione di un Uomo. E se blog dev’essere, che almeno parli di donne. Ribelli, quindi normali.
Emancipazione o meno, questa è la causa di ogni male. Parliamone su http://claudiacampese.wordpress.com
Uomini e donne non perdetevelo. Difficile farne a meno.
Lascia un commento
Al momento, non c'è nessun commento.
Rispondi