Uno scenario clamoroso e suggestivo si potrebbe far strada nel futuro di Flavio Briatore. Ingaggiato dalla Ferrari come superconsulente. Un colpo di scena da restare a bocca aperta. Un’operazione, però, dai tempi lunghi, che si potrebbe realizzare nel 2011. È meglio, prima, calmare gli animi e lasciar raffreddare un clima ancora troppo incandescente per essere metabolizzato senza traumi. A Maranello Briatore potrebbe spendere la sua immagine nei rapporti con gli sponsor, alleggerendo il compito dell’attuale direttore sportivo Stefano Domenicali.
Si tratterebbe, comunque, di un intervento limitato. L’obiettivo della coppia Montezemolo-Briatore, infatti, sarebbe un altro, decisamente più ambizioso. Alla fine del 2012 scadrà il patto della Concordia. Di conseguenza, i diritti commerciali della Formula 1 andranno ridiscussi. L’intenzione potrebbe essere quella di tagliare fuori Bernie Ecclestone, piuttosto avaro con le squadre nella ripartizione del bottino. In questo scenario la figura di Briatore, già direttore commerciale della federazione dei Team, sarebbe perfetta per la sostituzione di Ecclestone che nel 2010 compirà 80 anni. Un disegno suggestivo e ingarbugliato. A mettere i bastoni fra le ruote ci sarà, come sempre, Max Mosley. Sarà fondamentale, quindi, la collaborazione del nuovo presidente della Federazione Jean Todt.
Montezemolo lo ha difeso fino all’ultimo: un sostegno che Flavio Briatore ha voluto sottolineare ringraziando in particolare il presidente Ferrari dopo la sentenza di Parigi. Entrambi sono stati anche l’anima della Federazione dei Team nella battaglia contro Mosley. Indizi che confermano la suggestiva ipotesi.
Seguiremo con trepidazione gli sviluppi della clamorosa vicenda.
Vincenzo Bonanno
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